L'immensa sputtanata a Zelig

Il blog che si sta visitando potrebbe utilizzare cookies, anche di terze parti, per tracciare alcune preferenze dei visitatori e per migliorare la visualizzazione. fai click qui per leggere l'informativa Navigando comunque in StrakerEnemy acconsenti all'eventuale uso dei cookies; clicka su esci se non interessato. ESCI
Cliccare per vederla

Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

http://indipezzenti.blogspot.ch/

https://www.facebook.com/Task-Force-Butler-868476723163799/

Tuesday, April 21, 2009

Una possibile relazione tra spostamento delle scie chimiche e campi elettromagnetici

http://www.tankerenemy.com/2009/04/una-possibile-relazione-tra-spostamento.html

Una possibile relazione tra spostamento delle scie chimiche e campi elettromagnetici

Dopo aver constatato le convergenze tra le nostre osservazioni e quelle di alcuni lettori, abbiamo deciso di pubblicare questo breve studio, in cui è esposta un’ipotesi che altri elementi potranno verificare o falsificare in tutto o in parte.

Molti ricercatori e testimoni, studiando ed osservando il fenomeno delle scie chimiche, hanno notato che, non di rado, le scie si muovono in una direzione opposta a quella in cui si spostano le nuvole, pur essendo più o meno alla stessa quota. E' possibile che per il gioco delle correnti in quota le scie si spostino verso direzioni contrarie a quelle delle formazioni nuvolose naturali, ma non quando si trovano alla medesima altitudine.

Si deve presumere che si usino dei fasci di onde elettromagnetiche per dirigere le nubi chimiche e per spostare la copertura là dove è necessario. L'interazione tra campi elettromagnetici e formazioni composte soprattutto da metalli è da considerare un'ipotesi plausibile: molte volte le scie (cirri artificiali) risultano come stirate, pettinate. Il particolato composto da metalli elettroconduttivi reagisce alle emissioni elettromagnetiche, muovendosi anche controvento o in assenza di vento. Si ricordi che i metalli sono elementi chimici caratterizzati da alto potere riflettente, elevata conducibilità termica ed elettrica. I metalli sono in maggioranza paramagnetici. Il paramagnetismo è una proprietà di alcune sostanze che presentano permeabilità magnetica assoluta costante [1], al variare di un campo magnetico esterno. Se viene applicato un campo elettrodinamico esterno, un materiale paramagnetico si magnetizza nella direzione del campo. I metalli paramagnetici più diffusi sono l'alluminio, il platino, il manganese, il cromo, il palladio, oltre alle loro leghe e sali disciolti.



E’ possibile che siano impiegate anche energie scalari (così le definiscono l’ingegnere elettronico Thomas Bearden ed altri) per influire sul moto delle nubi chimiche [2]. Le loro bizzarre configurazioni lasciano comunque supporre l’azione di “agenti” artificiali: è un dato incontrovertibile che i fenomeni atmosferici risultano, almeno da dieci-quindici anni, in buona parte manipolati.

[1] La permeabilità magnetica è la grandezza fisica che esprime l’attitudine di una sostanza a lasciarsi magnetizzare.

[2] Scalare è una grandezza completamente individuata da un solo valore numerico, in contrapposizione alle grandezze vettoriali, come la velocità che non può essere descritta da una sola quantità numerica, essendo correlata ai parametri di spazio e tempo. Stando ad alcuni interpreti, per energia scalare Bearden intende l'etere o energia del punto zero e non l'elettromagnetismo.

Fonte:

Enciclopedia delle Scienze, Milano, 2005, sotto le voci metalli, paramagnetismo, permeabilità magnetica




posted by Zret

13 comments:

  1. Ma hano cambiato nel frattempo le definizioni di energia e di "scalare" e nessuno se n'è accorto???

    Magari sono io che mi ricordo male, ma mi pare che in tutti gli esami di fisica che mi è capitato di affrontare la quantità "energia" fosse SEMPRE uno scalare!!!!

    E la cosa divertente è che ho studiato anche io Ingegneria Elettronica....

    Ma forse nel mondo anglosassone l'insegnano in modo differente...

    Mah...

    J.

    ReplyDelete
  2. Guarda, avere informazioni tecniche e scientifiche da chi dice:
    "Gli aerei consumano di più a quote elevate" e "Gigabyte di Watt", è come chiedere a una pornostar di recitare i salmi.

    ReplyDelete
  3. Zret lascia stare la fisica sei troppo ignorante per capirla, non basta fare un po' di copia ed incolla.
    In ogni caso se si parla di energia scalare si presuppone che esista una energia vettoriale !

    Non ho parole !!!!

    ReplyDelete
  4. @Nico

    Eh eh eh....

    Aggiungi anche che con un laser da 5mW (leggasi milliwatt... non ho detto megabyte di watt... ;-) ) e con portata "teorica" di 3km riescono a vedere il raggio "riflesso" da un aereo a circa 3km...
    Per non parlare della "riflessione" sulla scia... :-p

    Che dire?

    ;-)

    J.

    ReplyDelete
  5. Zret tu dovresti spiegare materie umanistiche e ti fa una figura di merda anche lì, lascia stare le materie tecniche, anche perché così sei la perfetta impersonificazione del detto:

    Meglio tacere e dare l'impressione di essere idiota, che parlare e togliere ogni dubbio

    Mikhail Lanart-Hastur

    ReplyDelete
  6. Ciao! Vi chiedo in anticipo scusa per l'OT, ma ho appena letto un commento del "fisico" e ho deciso di segnalarvelo (se poi ne foste già a conoscenza, vi chiedo ulteriori scuse!).

    http://tinyurl.com/dhz8u7

    ReplyDelete
  7. "E la cosa divertente è che ho studiato anche io Ingegneria Elettronica...."

    guarda che Thomas Bearden non ha studiato Ingegneria Elettronica. Dal sito di wikipedia:

    "Biographies of Bearden consistently state that he received a BS in Mathematics from Northeastern Louisiana University and an MS in Nuclear Engineering from Georgia Institute of Technology[17].
    Some time in or before 2001, Bearden began to identify himself as "Tom Bearden, Phd"[18], with no affiliation or details. The Skeptical Inquirer, among others, revealed that Bearden purchased his PhD from Trinity College and University, which the magazine describes as "a British institution with no building, campus, faculty, or president, and run from a post office box in Sioux Falls, South Dakota"[19]. This institution is not accredited by any recognized accreditation association and is generally regarded as a degree mill. It has since changed its name to Bronte International University and its exact location is uncertain.
    Although Bearden has defended his degree and claims to have written a PhD thesis[20], he has never made this thesis public. Since the controversy, he no longer identifies himself as "PhD" on the main page of his web site but, as of July 2005, was continuing to do so in correspondence"

    Ecco anche Straker avrebbe potuto fare come Bearden, anzichè usare photoshop

    ReplyDelete
  8. @Anonymous

    Mi basavo su quello che è stato postato da Zret.

    Ma vedo che, oltre a copiare male, Zret prende pure ad esempio uno che ha una cursus studiorum piuttosto controverso...

    Di bene in meglio... ;-)

    J.

    ReplyDelete
  9. Jabba era giusto per precisare che ogni "scienziato" od "esperto" citato dai fratelloni Marcianò a sostegno delle proprie tesi sta alla scienza "seria" così come cicciolina sta alla verginità

    ReplyDelete
  10. Se anche Straker avesse messo il Trinity College invece dell'universita' di genova non l'avrebbe sgamato nessuno.
    O no?

    ReplyDelete
  11. Qualcuno mi dice come si deduce che "le scie si muovono in una direzione opposta a quella in cui si spostano le nuvole, pur essendo più o meno alla stessa quota???

    Non dovremmo più dire "occhio di lince" per indicare un uomo con spiccate attitudini visive ma...
    occhio di vibravito....d'ora in poi

    ReplyDelete
  12. @Anonymous

    ...e aggiungiamo che, oltre a teorizzare una forma di energia "non scalare", l'ingegnoso "ingeniere elettronico" ha pure costruito delle macchine con rendimento maggiore di 1...

    Ora, io mi sono fermato a tre esami dalla laurea e non dovrei parlare più di tanto, ma tirar fuori energia dal vuoto....
    Non vorrei avesse fantasticato un po' sulla radiazione di Hawking... ma gli manca un "buco nero" temo.. ;-)

    J.

    ReplyDelete
  13. ho ormai smesso di chiedermi come si possano credere certe boiate, ormai riesco solo a ridere a crepapelle perché è evidente come non ci sia speranza di recuperarli alla normalità

    ReplyDelete