L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

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Friday, July 24, 2009

The silicon crops

http://zret.blogspot.com/2009/07/silicon-crops.html

The silicon crops

Il vero cambiamento non solo prescinde dallo sviluppo tecnologico, ma è in contrasto con esso.

La nuova stagione dei pittogrammi nel grano è stata seguita con entusiasmo da molti ricercatori ed appassionati. Parecchie persone si chiedono quali messaggi trasmettano questi crop circles e soprattutto che significato assuma l'evoluzione dei glifi che, comparsi come cerchi, con il passare degli anni, hanno assunto forme sempre più complesse, articolate e cifrate. Quando si affronta un fenomeno tanto elusivo, non si deve scartare alcuna ipotesi e bisogna ponderare tutte le ipotesi esplicative, cercando pure di comprendere quali potrebbero essere gli artefici dei disegni nei campi di cereali. Trascuriamo tutte le creazioni dei circlemakers ed i falsi, resta un repertorio di figure che, allo stato attuale degli studi, potrebbero essere attribuite ai seguenti artefici:

- La Terra
- Civiltà extraterrestri
- Militari
- Entità di altre dimensioni

Poiché la Terra è un essere vivente, non è impossibile che essa si esprima con questo alfabeto misterioso. E' un'interpretazione che certo suscita la derisione degli scientisti, ma non priva di fondamento, sebbene sia difficile ricondurre tutte le tipologie di glifi, anche quelli dal disegno tecnologico ed "alieno" a Gaia.

Gli ufologi di solito attribuiscono i pittogrammi alle star nations e vi vedono una correlazione con il calendario Maya, i cui snodi temporali sarebbero codificati in varie formazioni. Le civiltà delle stelle preannuncerebbero il loro prossimo ritorno, adombrato pure in antichi testi di culture per lo più americane.

Uno sparuto gruppo di studiosi ritiene che i crop circles siano creati dai militari forse con apparati a microonde, nell'ambito di una manipolazione tesa a far leva su "miti" oggi diffusi, come l'attesa palingenetica per il 2012 ed il contatto con popoli delle stelle. Certo, risulta in contraddizione con questa congettura che elicotteri militari sorvolino le aree in cui si formano le sinopie, cercando di allontanare curiosi ed investigatori. A volte i velivoli intervengono, allorquando si manifestano sfere di luce che sono forse all’origine di alcune formazioni.

Chi vede in azione delle entità provenienti da altre dimensioni, si fonda su una concezione dell'universo in cui si compenetrano differenti piani di realtà. I piani superiori sono abitati da esseri la cui biologia sarebbe basata sulla matrice carbonio-silicio, sul silicio e sulla luce. (Ipotesi dell'universo armonico).

E' arduo districarsi: se conoscessimo con certezza chi sono gli autori dei simboli, comprenderemmo qualcosa in più del loro significato, fermo restando che gli emblemi sono polisemici e stratificati, quindi difficili da decifrare ed inesauribili nei loro valori pregnanti. Non è neppure certo che i destinatari dei messaggi siano gli uomini. Forse, invece di indugiare su presunte valenze semantiche, occorrerebbe indugiare sul senso degli aspetti formali: si nota allora, di là dalle diversità apparenti, una costante platonica (geometrica) collegata alla fisica iperdimensionale nonché a fenomeni cosmici e biologici, a cambiamenti (tutti naturali?) in atto nel pianeta, nel sistema solare e non solo. Qualcuno ci vuole avvisare circa immani eruzioni di plasma solare, foriere di disastri per l'umanità? Se è così, che senso ha usare questo linguaggio in codice per predire eventi che paiono ineluttabili? Forse questi cambiamenti fisici sono soltanto il riflesso di una trasformazione più profonda che trascende la stessa materia-energia. In tal caso, il mutamento radicale sul piano storico ed empirico sarebbe il sigillo di un processo metastorico, il battesimo di fuoco (si pensi alla Fenice di Yatesbury del 12 giugno 2009) suscitatore di una rigenerazione. E’ probabile che andremo incontro ad un cocente disinganno: l’arrivo del veltro non è così vicino.

Fra i recenti pittogrammi, quello di Alton Priors (Inghilterra) apparso il 21 giugno 2009, è un "testo" che pare segnare una svolta, poiché include una specie di matrice tecnologica, una lunga "coda" di circuiti integrati che sembrano nel contempo una scrittura arcana ed arcaica. Alle consuete coordinate cronologiche e cosmiche (il sestante ed i pianeti), si aggiunge un'appendice sintetica (tre filamenti del D.N.A.?) che lascia un po' perplessi. Siamo al cospetto di una fenomenologia che potrebbe lasciar intravedere, almeno in qualche caso, l'ombra di un regista occulto. D’altronde alcuni personaggi addentro le segrete cose accennano ad un passaggio dell’umanità ad una matrice carbonio-silicio: ciò appare - ricordando comunque che i veri orizzonti sono spirituali e non tecnologici - poco rassicurante, perché sono le tetre élites a vagheggiare una trasformazione degli uomini in esseri bionici.

In tale quadro interpretativo di correlazione tra organico ed inorganico, cruciale appare il celebre glifo di Chilbolton incentrato sul silicio. In fondo anche il virus è una sorta di macchina: un avvertimento circa le insidie di un "progresso" tutto all’insegna della tecnologia?

Occorre usare il discernimento per vagliare i singoli casi ed evitare sia un’ingenua ed acritica lettura dei crop circles, seguendolo come un oroscopo da rotocalco, sia la sufficienza degli accademici che si rifiutano di studiare un fenomeno che, piaccia o no, è peculiare di questi ultimi decenni.


Articolo correlato: Brian L.Crissey, Analisi del Codice di Chilbolton, 2007

Si ringrazia il gentilissimo Richard di A.G. per la collaborazione nella ricerca.




8 comments:

  1. "In fondo anche il virus è una sorta di macchina: un avvertimento circa le insidie di un "progresso" tutto all’insegna della tecnologia?"

    Noi di boyager pensiamo di nin sò.

    BTW per i crop circle si può parlare di geoingegneria?

    P.S. PRIMO! boyager PUPPA!!

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  2. Zret, come al solito non capisci nulla e dimostri la tua completa ignoranza.

    Sai chi fa i cerchi?

    LA GENTE, LE PERSONE

    lo se che tu che non sai fare un cazzo e lo dimostri facendoti prendere in giro dai tuoi studenti non riesca a capire ciò, ma in giro ci sono persone che sanno usare il cervello (no tu e tuo fratello non ne fate parte)

    Mikhail Lanart-Hastur


    Zret


    certo che ti rode il fatto che quando una persona è capace e intelligente (vedi Umberto Eco) diventa famosa mentre tu sei una nullità e tale rimarrai per sempre nonostante le tue citazioni da dottor balanzone....


    ps





    PUPPA

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  3. Se si togliessero circlemakers ed i falsi, non rimarrebbe niente.Certo non fa figo come extraterestri ed entita' di altre dimensioni, pero' la realta' e' questa caro o'professore dei miei stivali, che tu ci creda o no

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  4. QUESTA http://tinyurl.com/mse49o è la vera geoingegneria!!!!!

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  5. "allo stato attuale degli studi, potrebbero essere attribuite ai seguenti artefici:

    - La Terra
    - Civiltà extraterrestri
    - Militari
    - Entità di altre dimensioni"

    Ma fanno tutto i militari, anche i cerchi nel grano, ma quando gli rimane tempo di fare le guerre!

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  6. Vediamo...

    Tolto il 100% dei cerchi fatti dai burloni, resta... mumble mumble...

    Uno 0% da dividere per 4.

    Facciamo parti uguali per comodita.

    Vien fuori un 25% di 0 a cranio

    Qualcuno mi fa il conto per cortesia?

    Saluti
    Michele

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  7. @Hanmar,
    dunque, a me viene fuori un bel 0 (ZERO!) a cranio.
    Cosi' come 0 (ZERO!) e' il numero di neuroni nel cranio di Zret.
    Zret mi fa venire in mente quella battuta (non ricordo di chi) che diceva, piu' o meno:
    Vorrei entrare nel tuo cranio per provare la sensazione del vuoto assoluto!

    Buona serata a tutti!
    Franco

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