L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

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Sunday, June 20, 2010

OT - Esperimenti: pinhole camera

Dato che la pioggia ha rovinato parte della giornata al mare, ne ho approfittato per fare un piccolo esperimento: realizzare una pinhole camera con la mia digitale.

Per chi fosse interessato posto la procedura e il primo test, mentre una gallery interessante si puo' trovare qui.

Per prima cosa, per evitare la richiesta di divorzio della propria consorte, e' meglio mettere un telo sul tavolo della sala da pranzo. L'occorrente e':
  • un tappo per il corpo macchina
  • nastro isolante nero
  • forbici
  • stagnola o simile
  • un piatto o un tappo di sughero
  • un ago sottilissimo
  • un vetro


Si procede a forare il tappo del corpo macchina con una punta di circa 6-8 mm.



Poi si taglia un pezzetto di stagnola.


Si pratica un forellino nella stagnola. Io ho usato un sottilissimo ago da agopuntura. Si puo' usare la punta di un compasso. Bisogna fare attenzione a non fare un foro troppo largo (gli aghi da cucito sono spesso troppo grossi).


Con un po' di nastro fissiamo la stagnola al tappo in modo che il foro sula stagnola risulti fatto dall'esterno verso l'interno.



Alla fine ho inserito un vecchio hot mirror tolto da un corpo macchina convertito per foto nel vicino infrarosso in modo da evitare per quanto possibile che entri polvere nel corpo macchina.


Una bella spruzzata di aria compressa ed ecco la pinhole camera.


Primo test. Ecco una foto del terrazzo (ebbene si', ho un terrazzo anch'io).


L'effetto e' sfumato con una profondita' di campo pressoche' infinita. Il tempo di esposizione di questa foto e' 10 secondi. Un po' di filtro sharpen e...


Notare qualche macchia, evidenziata in rosso qui sotto.


Non ho ancora capito se si tratta di diffrazione nel foro oppure se e' polvere sul sensore della macchina (se qualcuno ha un'opinione sarei grato che la condividesse - Skure sto pensando a te).

Spero di fare qualche prova seria a breve su soggetti piu' interessanti. Naturalmente per tempi di posa variabili tra i 2 secondi in pieno sole e un paio d'ore con poca luce e' obblicatorio l'uso di un treppiede e di uno shutter release remoto.

Saluti
eSSSe

PS i post dei minchioni li copiero' stasera. Adesso familiare di Peroni gelata, pop corn e rutto libero.

12 comments:

  1. Minghia essse, sei meglio di Giovanni Muciaccia.

    LOL

    ilpeyote art attacck

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  2. PS i post dei minchioni li copiero' stasera. Adesso familiare di Peroni gelata, pop corn e rutto libero.
    Tranquillo, che già soffriamo in abbondanza con quest'Italia "burfaldina" come direbbe la Gialappa's ...

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  3. A proposito, anche sulla mia avevo macchie simili, che si sono risolte con una pulizia del sensore. Dato che la pulizia non l'ho fatta io non ho indagato se era polvere o altro ...

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  4. Bella domanda... non lo so.
    Scherzo. Vorrei simulare gli albori della fotografia, con immagini soft e soprattutto con tempi di posa lunghissimi che facciano "sparire" le persone o rendere estremamente sfumati i movimenti di acqua o foglie o simili.
    Vedremo se salta fuori qualcosa di decente.

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  5. Puoi usarla per foto a lunghissima posa di luoghi affollati, le piazze si dovrebbero "svuotare". La polvere la vedi perché la profondità di campo è infinita. In altre parole, se sul sensore arriva un cono di luce per ciascun pixel, un granello di polvere può venir aggirato dal cono di luce, e lasciare una macchia. Ma se la luce proviene da un forellino, non c'è un "cono" ma un raggio "singolo": se c'è un granello sulla traiettoria, niente luce => macchia vistosissima. Prova a prendere un tele, diaframmarlo a f/38 e fotografare il cielo uniforme (quello senza scie :-P) dovresti vedere i granelli di polvere, un po' sfocati, nelle stesse posizioni.

    NON SOFFIARE MAI CON LA BOCCA SUL SENSORE! Alcuni sconsigliano anche l'aria compressa. Pompetta di gomma e se non basta, pulizia del sensore con prodotti specifici o presso un "meccanico" che sappia quello che fa.

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  6. NON SOFFIARE MAI CON LA BOCCA SUL SENSORE!

    E me lo dici adesso?

    Peta... pero' se prima hai mangiato noccioline non vale, vero? :D

    Saluti
    Michele

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  7. Grazie markogts,

    ma la funzione di autopulizia del sensore nelle canon funzia o no?

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  8. Funziona ma non può fare miracoli. Ogni tanto un passaggio con idropulitrice serve :-P

    @ Hanmar: puoi soffiare se il display dall'altra parte è fessurato, così l'aria passa oltre :-PPPP

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  9. Si, ma i pezzi grossi si fermano!

    E allora il gusto dov'e'? :D

    Saluti
    Michele

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  10. Eeeek! ho giusto un tappo per il corpo macchina in più... questa sera art attack!
    Comunque, per la pulizia del sensore, c'è la guida definitiva di Canoniani:
    http://www.canoniani.it/forum_forum.asp?forum=6&section=9&post=26161

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