L'immensa sputtanata a Zelig

Il blog che si sta visitando potrebbe utilizzare cookies, anche di terze parti, per tracciare alcune preferenze dei visitatori e per migliorare la visualizzazione. fai click qui per leggere l'informativa Navigando comunque in StrakerEnemy acconsenti all'eventuale uso dei cookies; clicka su esci se non interessato. ESCI
Cliccare per vederla

Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

http://indipezzenti.blogspot.ch/

https://www.facebook.com/Task-Force-Butler-868476723163799/

Thursday, June 16, 2011

Window within window

http://zret.blogspot.com/2011/06/window-within-window.html

Window within window

Pareti tinteggiate di un verde deprimente: l’aula è tetra con le sue file eguali di banchi, la lavagna d’ardesia e l’attaccapanni ancora gocciolante una grigia pioggia. La penombra autunnale è appena rischiarata da qualche spruzzo di risa, di quando in quando. Tra equazioni, paradigmi e date da mandare a memoria, un’altra mattina si logora, con il tempo bloccato e lo spazio impietrito in un cubo freddo.

Eppure si apre una finestra: un fuggevole sguardo, quasi furtivo e si spalanca il mondo, si effonde la vita, fluttuano ariosi i sogni. Oltre il vetro, ora che la nuvolaglia si dirada, si espande l’azzurro del cielo (anzi il cielo si intinge nel quadrato in cui sembra dilagare), mentre la fronda di un ippocastano ondeggia accarezzata dal vento. Oltre si intravede una striscia di mare, come un nastro argenteo: laggiù una vela si gonfia e l’orizzonte si liquefà nell’infinito. Fra le nubi, coni di luce ambra. I raggi obliqui sul prato sono spighe dorate. Si spandono profumi di lontananze, si rincorrono struggenti desideri. Il cinguettio dei pettirossi è una fresca rugiada.

Dunque è là la vita, la vita vera, oltre quel rettangolo. La felicità è un oceano screziato di colori e di melodie. Il tempo elargirà munifico i suoi magnifici doni… Come si poteva allora solamente immaginare che lo spazio di là dalla finestra era l’interno di un altro freddo cubo?


7 comments:

  1. La solita prosa orribile e deprimente.

    ReplyDelete
  2. l'attaccapanni gocciola una grigia pioggia? come fa l'attaccapanni a gocciolare??

    ReplyDelete
  3. L'attaccapanni di zret è il pisciatoio dei suoi allievi...

    ReplyDelete
  4. Grande essse! Con i tuoi aggiornamenti ai link, finalmente uno dei soliti squallidi post di zret è diventato davvero intere-sss-ante!!!

    ReplyDelete
  5. Mi hai fatto veramente ridere con quel link

    ReplyDelete
  6. Il cinguettio dei pettirossi è una fresca rugiada.
    Ma non avevi detto tempo fa che non se ne vedono più a causa delle scie chimiche?
    Il fiorrancino...il ciuffolotto scarlatto...la capinera..

    http://www.youtube.com/watch?v=6w3-q8Q8pO4

    ReplyDelete