L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

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Wednesday, November 30, 2011

La Germania sta ristampando i vecchi marchi in Svizzera. Ormai l'Euro è praticamente morto

Raccolgo volentieri la segnalazione di Simone, che ringrazio.

http://www.ecplanet.com/node/2868

La Germania sta ristampando i vecchi marchi in Svizzera. Ormai l'Euro è praticamente morto

By Edoardo Capuano - Posted on 30 novembre 2011
Clicca per ingrandireSecondo giorno a Bruxelles per il presidente del Consiglio e ministro dell'Economia, Mario Monti, impegnato all'Ecofin dopo che ieri ha incassato la fiducia dell'Eurogruppo sulla manovra allo studio. Appuntamento in cui i ministri finanziari di Eurolandia, anche se era un argomento ufficialmente non fissato in agenda, hanno avuto un primo scambio di vedute sulle recenti proposte franco-tedesche, (in cui sarebbe coinvolta anche l'Italia) di modifica dei trattati che aprano la strada a una vera unione delle politiche di bilancio.
Modifica che preveda la chiusura del rubinetto dei trasferimenti comunitari, l'esclusione dal diritto di voto con conseguente annullamento del diritto di veto e multe più pesanti per chi viola le regole di Maastricht su deficit e debito.
Inutile dire che la richiesta di un inasprimento della procedura delle sanzioni per i Paesi più spendaccioni arriva da Berlino, dicktat contabili che, nella testa di Angela Merkel, sarebbero gli unici in grado di mettere in sicurezza l'euro. Ma mentre la Germania si prepara a dare al via alla nuova fase fiscale dell'Unione Europea, dalla Svizzera rimbalzano voci che Frau Angela si starebbe predisponendo una via di fuga nel caso la crisi dell'eurodebito dovesse avvitarsi nel breve e allargare il contagio a Francia e Germania, le economie più forti del Vecchio Continente.
"So che un ente collegato al ministero della Difesa tedesco, in ordine a un piano 'B' sul probabile crollo dell'euro, sta predisponendo la stampigliatura con inchiostro indelebile sulla nuova produzione della moneta unica con la scritta euro-tedesco. In realtà si tratta di un ritorno al vecchio marco. L'euro-tedesco sarebbe l'unico accettato in Germania e servirebbe a garantire la genuinità tedesca". Lo rivela ad Affaritaliani.it l'eurodeputato della Lega Nord Mario Borghezio
Il piano B sarebbe quello dell'immediato ritorno al marco tanto che Berlino si sarebbe in gran segreto portata avanti, tornando a stampare la vecchia moneta con l'aquila teutonica in Ticino, in due tipografie, una delle quali già stampa anche rubli russi e dong vietnamiti. La scelta della Svizzera sarebbe dettata dal fatto che, stando ai trattati istitutivi dell'Unione Monetaria (Uem), i Paesi che aderiscono all’euro non possono tornare a battere il vecchio conio.
Per ora, si tratta soltanto di un'indiscrezione che se confermata, però, getterebbe i mercati finanziari nel panico più totale. Intanto le voci sono giunte anche a Strasburgo dove Mara Bizzotto, europarlamentare della Lega Nord ha presentato un'interrogazione urgente alla Commissione "affinché sia fatta chiarezza al più presto sull'argomento".
"Il fallimento dell'euro è ormai sotto gli occhi di tutti, e la cosa che stupisce di più è che un Paese come la Germania, vero pilastro della moneta unica, stia già pensando di scaricare l'Unione Europea. Secondo economisti e addetti ai lavori, infatti, Berlino avrebbe già incaricato due aziende svizzere di stampare marchi in quantità consistenti", ha aggiunto la Bizzotto.
Autore: Andrea Deugeni / Fonte: m.libero.it

22 comments:

  1. Lo rivela ad Affaritaliani.it l'eurodeputato della Lega Nord Mario Borghezio

    AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH....

    Una fonte indipendente e, soprattutto, AFFIDABILISSIMA!!!

    J.

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  2. Mara Bizzotto, europarlamentare della Lega Nord ha presentato un'interrogazione urgente alla Commissione "affinché sia fatta chiarezza al più presto sull'argomento".

    E questi straccioni sono pagati migliaia di euro per perdere e far perder tempo alla gente?

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  3. Mi tocca fare outing... i marchi mi mancano... soprattutto quando ne portavo a casa 2500 al mese in stagione. :D

    Borghezio... quello che chiedeva al parlamento europeo di prepararsi ad un'invasione aliena?

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  4. Alla Germania sta bene essere la migliore tra i deboli, guadagna sempre.
    Se a un certo punto va fuori, diventa un....topolino fra gli elefanti ASIA, AMERICA, e...udite udite...RUSSIA.
    A capuà, torna a scuola va', ma fanne una seria, e soprattutto che tratti "ECONOMIA", non architettura!!!

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  5. Sia ben inteso: architettura come altro titolo, non so che studi abbia fatto, di certo poco "economici".

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  6. Se i fuffari si riciclano al signoraggio mi prenderò il lusso di disintegrarli intellettualmente.

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  7. la verità è che alla germani preme la sopravvivenza dell' euro, i fuffari dovrebbero capire che un fallimento di più paesi dell' unione europa porterebbe ad una possibile guerra civile

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  8. @le fou:
    Perché le scie chimiche non sono una cosa sufficientemente demenziale?

    Ma almeno con quelle non fan danni. Le tesi signoraggiste sono molto più difficili da contestare, perché l'economia/finanza è una materia molto più aleatoria della fisica, e fan molta più presa sulla gente. Se dici in giro che siamo poveri perché i padroni della finanza ci fregano tutti con il signoraggio:

    1) parzialmente è anche vero: chi ha soldi ha strumenti per fregare chi non ce li ha. E la politica monetaria può in teoria essere uno di questi
    (ANCHE se poi le tesi specifiche sono demenziali)
    2) da sempre dire che è TUTTA colpa di qualcuno specifico e proporre semplici (e sbagliate) soluzioni per "rimetterli in riga" è un ottimo metodo per creare consenso.

    Morale: oggi un sacco di gente propone di uscire dall'euro, metterci a stampare "moneta sovrana" come fossero figurine dei calciatori, e pagare il debito (e un ricco stipendio sociale a tutti) con quella. Semplice da capire e da fare, lo Stato può tecnicamente farlo, perché no? Far capire i meccanismi per cui qui fogli di carta varrebbero meno del costo di stampa non è facile, nonostante gli esempi storici.

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  9. Vedo che è inutile ripetere fino alla nausea le conseguenze del crollo di alcuni paesi europei, soprattutto uno dei più ricchi fra questi, e della moneta europea...

    Vabbè meglio scrivere di cazzate, almeno mi legge più gente

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  10. "Vedo che è inutile ripetere fino alla nausea le conseguenze del crollo di alcuni paesi europei, soprattutto uno dei più ricchi fra questi, e della moneta europea..."
    No, PQ, secondo me e' IMPORTATISSIMO ripetere fino alla nausea (e oltre) che il crollo dell'euro sarebbe CATASTROFICO! Per tutti.

    "Vabbè meglio scrivere di cazzate, almeno mi legge più gente"
    OT, lo so, ma non esserne cosi' sicuro.

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  11. sterker coglione certo che ti fai riconoscere come decerebrato anche nella scelta delle fonti:
    un Fascista Razzista, che si è fatto conoscre in europa per essere uno xenofobo con idee naziste
    http://generazioneavversa.blogspot.com/2011/07/una-notizia-mi-coglie-del-tutto.html
    http://internetepolitica.blogosfere.it/2011/07/mario-borghezio-e-la-strage-di-oslo-niente-folklore-e-un-nazista-quindi-che-facciamo.html
    http://lifeislive.myblog.it/archive/2009/03/20/biografie-italiane-la-storia-del-nazista-mario-borghezio-det.html
    http://espresso.repubblica.it/dettaglio/borghezio-aiuta-i-neonazisti/2160330
    ...

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  12. Rosario pezzo di merda Marcianò altre informazioni sul nazista che nel tuo cervello bacato è attendibile: http://bojafauss.ilcannocchiale.it/2011/01/20/borghezio_mariuolo_daltri_temp.html

    vedi grane idiota che dimostri di essere un coglione ad ogni vomitata che fai?

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  13. Leggermente OT: qualcuno oltre a me ha sentito oggi lo Zoo di 105? Si parlava di Signoraggio, con non ho ben capito quale avvocato "specializzato" in cause contro le banche.

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  14. Beh ragazzi, che posso dirvi? Io vivo in un posto dove un impiegato qualificato porta a casa 250 euro al mese. Se va bene. La moglie qualcosa in meno, 200 circa se ha un posato di lavoro: nel caso é una famiglia fortunata perché solo una persona su due in etá lavorativa é impiegata.
    Eppure ce la fanno.. magari non proprio dandosi ai vizi e al lusso.
    E sono nel centro dell´Europa, mica in Papua Nuova Guinea! I colleghi ingegneri preparati almeno quanto noi, votati a raggiungere l´ eccellenza in quello che fanno prendono 5-700 euro al mese. E le persone non si vestono di stracci né muoiono di fame agli angoli delle strade, i ragazzi si divertono nel fine settimana e vanno nei locali pubblici. Le ragazze sono decisamente piú curate e meglio vestite delle Italiane (sebbene senza abiti di marca e ammettendo che essendo molto piú belle questo incide sul giudizio finale).
    Quindi qualsiasi cosa accada all´Italia non disperate e sappiate che c´é ampio spazio per abbassare il vostro benessere facendovi comunque vivere oltremodo bene.

    Poi, io onestamente ritengo che l´Euro sia un errore e che occorra tornare alle monete nazionali.
    Costerá: certo, ma il prezzo va pagato o non si esce dal casino in corso.
    La stessa Unione Europea é per me un errore: la causa principale del crash che stiamo vivendo.
    Peró é politica e non scienza, e la mia opinione vale quanto quella di chi dice che l´Euro e l´Europa siano la salvezza e occorra a loro sacrificare qualunque cosa: questo perché non c´é una veritá assoluta e nemmeno a posteriori é possibile dimostrare che qualcosa fosse la scelta giusta o quella sbagliata.

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  15. @pluto

    per curiosità posso chiederti dove vivi?
    da quanto dici, soprattutto dalle belle ragazze, direi europa dell'est (cekia o dintorni) oppure estonia/lituania.
    ho indovinato?
    ciao

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  16. Pluto, qua in Sardegna stipendi del genere non sono rari, e già molte persone vivono nella maniera che tu hai descritto.
    Se le cose peggiorano ti lascio immaginare dove finiamo.

    Molti confondono la situazione del nord italia (che anche quella sta iniziando a soffrire la crisi) con quella del sud e isole (e alcuni geni incompresi insultano pesantemente la mia persona quando sostengo il contrario).
    Aprite gli occhi, nel sud c'è una povertà assurda, e non sempre è causata dalla malavita (in Sardegna fortunatamente c'è pochissima infiltrazione malavitosa, per il momento)

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  17. Ma dai, eSSSe, è l'unico articolo con qualche senso postato dai nostri cari amici!

    Pluto, tu sei relativamente fortunato. Probabilmente vivi nell'Est Europa. Lì i prezzi sono decisamente più bassi, quindi è ovvio che si viva bene anche con pochi soldi.

    Per la tua opinione finale, io ritengo l'opposto: l'Unione Europea doveva attuare una politica economica maggiormente centralizzata e diventare uno stato federale presidenziale. Solo poi si sarebbe dovuto introdurre l'euro.
    Non mi fa paura la povertà. Io credo che, dopo lo sconcerto iniziale, la qualità complessiva della vita potrebbe anche migliorare nel prossimo futuro. D'altra parte avremmo dovuto affrontare la questione della decrescita, prima o dopo.
    Piuttosto ho paura di un'Europa frammentata in tanti stati-formica che non possono nemmeno pensare di competere con giganti quali Cina, Stati Uniti, Russia, India.
    Quindi, se crolla l'UE, bisogna urgentemente ricostruirla.

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  18. Solitamente il costo della vita è quasi equilibrato al reddito a seconda dei vari paesi.
    La mia esperienza in Bulgaria fu molto positiva, rimasi meravigliato dal mio potere d'acquisto rispetto alla moneta locale Leva in pratica 1 Leva corrispondeva a 1000 delle nostre vecchie lire. Questo nel 2006

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  19. Appunto: non vuol dire niente "con 200 euro al mese vivo dignitosamente" se non si conosce il livello dei prezzi.
    Magari col mio stipendio in Italia vivo decentemente, se vado in Bangladesh sono considerato un ricco sfondato.

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  20. Io vivo in Ungheria, per essere precisi.
    La situazione economica qua e' strana.
    Gli immobili sono molto economici: un appartamento in centro a Budapest (che fa due milioni di abitanti) costa dai 500 euro al mq in su. Quindi vicino al rapporto che esiste in Italia (1500 euro di stipendio medio per 4000 euro circa al mq). Gli affitti pure sono proporzionati.Purtroppo il denaro che si puo' risparmiare dallo stipendio annulla la proporzionalita' facendo diventare anche gli immobili molto piu' costosi, in proporzione che in Italia:

    Il cibo non e' proporzionale: costa essenzialmente come in Italia, qualcosa piu', qualcosa meno. Quindi e' come se costasse 5-6 volte piu' che in Italia per uno stipendio locale.. devono cavarsela con tanto pollo e verdura: i problemi col cibo peggiorano quando si vuole quello "lavorato" e non le materie prime: la stessa qualita' costa un 20% almeno in piu' che in Italia e la soluzione sono i wurstel con il 15% di contenuto derivante da proteine di origine animale (nemmeno usano il termine carne!) a due euro al chilogrammo: questo fa mantenere le proporzioni tra nostro stipendio e nostri costi con quelli ungheresi. A discapito della qualita'.
    Questo avviene perche' le materie prime agricole ungheresi di alta qualita' vengono vendute (sottoprezzo) alle aziende di distribuzione e trasformazione europee e da queste si importa il cobo lavorato (sovrapprezzo): e' un esempio di come la libera circolazione sia un male e l' Europa sia un male.
    Per le nazioni ricche non lo e'.. p[er ora l' Italia e' in esse.. ma domani potreste vedere pure voi in cio' un male.

    I servizi costano meno, se non ci si rivolge a gruppi internazionali (es: non si va dal concessionario della marca ma dal meccanico generico).

    Fatti i calcoli la famiglia che prende 450 euro al mese, pagato cibo, energia, servizi primari rimane con pochissimo e con quello deve pagare mutuo o affitto. appena, ma ce la fa.

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  21. Questo avviene perche' le materie prime agricole ungheresi di alta qualita' vengono vendute (sottoprezzo) alle aziende di distribuzione e trasformazione europee e da queste si importa il cobo lavorato (sovrapprezzo): e' un esempio di come la libera circolazione sia un male e l' Europa sia un male.

    Mi sfugge questo passaggio. Nel senso: che differenza ci sarebbe con una situazione normale, dove una ditta alimentare compra le materie prime ad un prezzo inferiore, le trasforma e rivende come cibo pronto ad un prezzo superiore? Se vogliamo, una qualsiasi impresa commerciale funziona così: compro a meno per rivendere a più.

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  22. giá.. scusa.. ho sottointeso un paio di passaggi perché non volevo parlare di politica e sfighe dei paesi piu´poveri.

    Le multinazionali alimentari in Ungheria hanno distrutto le aziende di trasformazione locali: grazie ai regolamenti HACCP che hanno reso impossibile continuare le attivitá produttive senza investire milioni di euro per adeguarsi ai regolamenti europei, le piccole e le grandi aziende di trasformazione o sono morte o sono state assorbite dalle multinazionali.

    E le multinazionali comprano al prezzo che impongono, decisamente non equo per gli agricoltori, né qui né in Italia.

    I prodotti migliori li esportano nei paesi che possono permettersi la concorrenza (Germania, Italia) e quelli peggiori rimangono qua. Non nego che un certo grado di consapevolezza del consumatore influisce in qualche modo.. ma anche in quel caso che faccio? Lo sciopero della fame perché non mi vogliono trattare con la stessa dignitá di un Tedesco ?

    Pubblicitá, marketing, accesso al circuito dei supermercati sanciscono definitivamente la morte del mercato tradizionale degli alimentari: quello che trovi al centro Giotto a Padova lo trovi alla Tesco qua a Budapest: e perché dovrebbero vendere a meno lo stesso prodotto? Oltertutto con il libero mercato, se lo facessero, un negozio italiano si rifornirebbe in Ungheria a prezzi stracciati per quel mercato .

    Che magari trasformino gli alimenti in Ungheria, col prezzo della manodopera minore non vuol dire che a prezzo minore lo mettano sul mercato: se guardi bene le aziende alimentari sono davvero poche in Europa: centinaia di marche ma meno di una decina di Propietá che non si fanno decisamente concorrenza col prezzo. Cui prodest?

    E vendono qua a prezzi europei.. solo che potendo qua comprare di meno che in Occidente le spese fisse incidono pure maggiormente sul prezzo finale.

    Un mercato aperto vuol dire (per chi ha capacitá di mobilitá) comprare al prezzo minore dove vuole e vendere le proprie cose ovunque.. e se non hai concorrenti imponi pure il prezzo.

    ...mi spiace assumere questi toni da "complottista" ma é semplicemente quello che é successo qua. Un report di prima mano.

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