L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

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Thursday, December 29, 2011

Chi tira le fila della politica per l'attuazione di un Nuovo Ordine Mondiale?

Ecco il delirio post-digestivo di un altro che ci e' andato giu' pesante col cotechino

http://vedosentoeparlo-bacab.blogspot.com/2011/12/chi-tira-le-fila-della-politica-per.html

25 dicembre 2011


Chi tira le fila della politica per l'attuazione di un Nuovo Ordine Mondiale?

Con Mario Monti l’America, e in particolare l’America dell’imbroglio finanziario, l'America dei massoni che spingono per il Nuovo Ordine Mondiale, l’America della Federal Reserve, l’America di Geithner e di Bernanke, l’America della Trilateral Commission (Rockefeller, Zbiegniew Brezinsky ed Henry Kissinger), si è letteralmente impadronita senza colpo ferire, senza sanguinosi sbarchi ad Anzio, senza battaglie di Montecassino, senza tensioni al cardiopalmo con l’Unione Sovietica, con Togliatti, Tito o chicchessia, del nostro Paese.

A guardare la Terra dal Satellite, non siamo niente di più di un piccolo stivale. Quasi un niente a confronto del Sahara, dell’India e della Cina, e di altre aree mondiali adocchiate da tempo dai padroni del pianeta.

Ma sempre un paese doc, carico di contenuto storico e qualitativo. Roba da stapparci uno champagne piemontese, magari del Cinzano d’Asti, mentre da dietro la sua scrivania in mogano il "grande vecchio", il lungimirante e saggio continuatore della dinastia Rockefeller, esclama ai suoi collaboratori “It’s done!” (E’ fatta).

Come già annotato nella mia tesina “Il mondo nel frullatore Bilderberg”, del 26/11/10, tutte le redini sono in mano al Nucleo Centrale del NOM (Nuovo Ordine Mondiale) o NWO (New World Order), su cui hanno firmato con l’inchiostro rosso del proprio sangue tutti i sottoscrittori della Santa Alleanza, ovvero del Patto Bildeberg.

Il Nucleo Centrale (a presidenza mondiale segreta) è composto dalle 13 Famiglie più ricche del pianeta (conti aggiornati alla mano), con in testa Rothschild, Rockefeller e Windsor, e il suo governo (Presidenza del Gran Consiglio) è affidata allo strumento chiamato Trilateral Commission.

Nobiltà nera, nobiltà dorata, nobiltà petrolchimica e nobiltà finanziaria, più i “decision makers” prescelti mediante il Bilderberg per tenere in pugno il mondo.

Questa la gente che tira le fila delle marionette nazionali chiamate parlamenti, presidenti della repubblica e sovranetti delle varie "repubbliche bananiere". Non si arrabbi il nostro Presidente e non si arrabbino i nostri superstipendiati e superpensionati divi del Parlamento.

Intorno a questo Nucleo Centrale impenetrabile ed esclusivo di 13 Famiglie, ruota il Circolo Esterno, con 150 affidabili e giurati Mediatori di Potere ("decision makers"), appartenenti ai vari settori bancario, accademico, industriale, mediatico e militare.

Per essere più precisi, il Nucleo Centrale si serve di 3 strumenti operativi che si chiamano Trilateral, CFR (Commission of Foreign Relationship, fondata dai Rockefeller ancora nel 1921), e RIIA (Royal Institute of International Affairs, controparte britannica del CFR).

Il motto del NWO è di una semplicità sconcertante. “Tutto ciò che avviene al mondo non può e non deve avvenire per caso”. Nulla deve sfuggire di mano. Chi si ribella va rimosso, depotenziato, abbattuto, cancellato. Chi ha firmato questi accordi col sangue non può sgarrare. Siamo nella confraternita degli eletti. Siamo nell’olimpo del potere. Ogni passo falso ti costa la vita.

Muoviti come vuoi, purché sempre in linea con le direttive della Trilateral. Tu hai lo status divino e una porzione di sangue blu, ma diventi nullità immediata se sgarri di un millimetro.

Monti era assegnato all’Italia non da mesi ma da anni, come lo era del resto Padoa-Schioppa, venuto a mancare nel frattempo.

Scartato Prodi, per scarsa attrattiva politica e per aver svenduto scandalosamente l’IRI ai privati a prezzo di saldo fallimentare, Monti era deciso da anni come carta alternativa al "berlusconismo". Allo stesso preciso modo in cui il colonnello Gheddafi era non da mesi ma da anni assegnato a una tomba nel deserto, per la sua riluttanza a farsi amalgamare, per il suo notevole potere petrolifero e per la sua influenza politica nell’area africano-sahariana.

L’Unione Europea è stata pensata, voluta e costruita da questo Nucleo Centrale, autore e disegnatore sia del Trattato di Roma (fondazione dell’Europa) che del Trattato di Lisbona (correzione dell’Europa e svuotamento delle costituzioni nazionali, dei confini e della moneta).

David Rockefeller Jr, non dimentichiamolo, non è soltanto presidente del Gruppo Rockefeller e di una lunga serie di fondamentali corporation, ma anche presidente della JB Morgan-Chase, supercassiera del mondo intero. David Rockefeller eredita la creatività e la lungimiranza dei suoi predecessori e della Standard Oil, creatrice e sponsorizzatrice della sceneggiata Hitleriana e regista segreta della Seconda Guerra Mondiale.

Il Nuovo Ordine Mondiale (NOM) non è una fantasia di Walt Disney e Rockefeller non è Paperone de’ Paperoni, meno ancora è complottismo o ricamo ideologico di chi scrive. E’ una realtà solida con muri, uffici, persone, comunicazioni, ordini, servizi segreti, veline continue per le Borse, per le televisioni e per le agenzie Reuter.

Queste cose sono note e arcinote. Non servono giornalisti investigativi sovversivi e hacker informatici (pirati informativi), tipo l’eroico e simpaticissimo Julian Paul Assange, in arte Mendax (da una frase di Orazio: “magnificamente mendace”). Non serve una Wikileaks che riveli 251000 documenti segreti della diplomazia americana. Basta andare su internet e si trovano tutti gli elementi per completare razionalmente il mosaico, cosa che i bla-bla-bla del Parlamento italiano non hanno voglia e capacità di fare.

Il NOM è nelle mani di una oligarchia neo-monarchica ristrettissima e super-plutocratica. Una oligarchia già prescelta e predeterminata per linee di sangue e di parentela. Dove manca il sangue blu arriva il sangue nero del petrolio e del potere, il sangue giallo dell’oro e delle banche, il sangue grigio delle maggiori università. Tutto il resto è vile sangue rosso, sangue mediocre di gente normale e di animali da macello, di sottopopoli, di extracomunitari, di gente da depotenziare e sfoltire secondo precisi schemi già presentati più volte da Kissinger alle Commissioni Segrete del Senato Americano.

Saldamente in testa, nella lista NOM, Beatrice e Bernardo d’Olanda (esclusivi azionisti della Dutch Royal Shell, una delle maggiori corporation mondiali), Elisabetta d’Inghilterra (ago della bilancia del Commonwealth), Juan Carlos di Spagna e Sofia di Grecia (ago della bilancia dell’America Latina, dell’Africa Spagnola e della stessa Grecia), David Rockefeller Jr, George Soros, Bill Gates, Bill Clinton, Josef Akermann (pres. della Deutsche Bank e del colosso mondiale Siemens), Peter Sutherland (pres. della Goldman Sachs e della BP British Petroleum), George David (pres. della Coca-Cola Corp), Indra Nooyi (pres. della Pepsi Cola Corp), Daniel Vasella (pres. della Novartis, Big Pharma), Jurgen Weber (pres. della Lufthansa), John Elkann (pres. della Fiat), Franco Bernabé (pres. della Telecom), Paolo Scaroni (pres. dell’Enel), Romano Prodi, Giulio Tremonti, Mario Draghi e, ultimo qui, ma tra i primi della classe nei gradimenti americani, Mario Monti (ex pres. della Bocconi, legata, come egli stesso, allo IOR e al Vaticano).

Per maggiore chiarezza, consiglio di leggere tre mie tesine politiche attinenti l’argomento:

- I plutocrati della razza Ariana-Americana (del 19/4/09);
- Un impero a rischio di bancarotta (del 15/10/10);
- La dieta vegano-crudista nel quadro globale dell’asservimento e della colonizzazione mondiale (del 13/07/11).

La gente si porrà una domanda. Come mai David Rockefeller sta dappertutto, a copertura di armi, finanza, OGM, macelli, petrolchimica, Big Pharma, e chi più ne ha più ne metta? Chi glielo fa fare? Perché non prendersi qualche vacanza? Non lo invidio di certo.

Ma tutto sommato lui fa soltanto da simbolo. Lavora insomma in pieno relax e in comoda disinvoltura. Non è altro che il terminale storico di un complesso organigramma famigliare.

Non dobbiamo scordarci che suo nonno John David Rockefeller non era solo proprietario della Standard Oil Company, ma deteneva nel 1939 il 15% delle azioni del colosso chimico mondiale
IG Farben, dove il presidente Carl Duisberg si distinse come ideatore dei campi di sterminio, dei lavori forzati e del lager di Monowitz, oltre che come maggior sovvenzionatore di Adolf Hitler.

Non dobbiamo dimenticare che suo padre, Nelson Rockefeller, nel 1952, intervenne per la liberazione di una ventina di dirigenti della IG Farben pesantemente condannati per genocidio dal Tribunale di Norimberga.

E furono proprio questi dirigenti a ricostituire l’impero chimico con la BASF, suddivisa poi in Hoechst e Bayer. La Bayer da sola, coi suoi 30 miliardi di Euro di fatturato, e con l’assorbimento della Aventis Crop Science (concorrente Monsanto con semi e prodotti OGM), è stata catalogata dal Multinational Monitor come tra le prime 10 aziende killer dell’ecologia mondiale, oltre che come ispiratrice e programmatrice del famigerato Codex Alimentarius.

In una mia recente conferenza presso la Vegan Society di Hongkong, fui preceduto dal prof Fok, noto conferenziere vegano cinese, che con il supporto di filmati e diapositive, ribadiva tutte le tesi di Al Gore a difesa del clima e dell’ecologia. Gli obiettai che Al Gore, pur dicendo alcune cose giuste, non andava a fondo e non mi convinceva affatto. Anche per la sua appartenenza alla gang del NOM, e quindi ai McDonald’s, alla Coca-Cola, alla Fanta e alla Pepsi-Cola.

Bisognerebbe sempre selezionare non solo gli argomenti in sé, ma anche le fonti dalle quali provengono, visto che i lupi oggigiorno sanno travestirsi facilmente in pecorelle vegane”, dissi.

Fok mi rispose che conosceva ciò a cui mi stavo riferendo, ma che evitava accuratamente di parlarne. “Mai toccare i potenti”, fu la sua incredibile conclusione.

Bene, se vogliamo adottare la filosofia Fok, e trasformarci in ridicoli Don Abbondio, possiamo continuare a parlare solo di mele e di banane, facendo finta di niente, o abbozzando un segno della croce al solo sentire la parola “Don Rodrigo” (Rockefeller) o “I suoi Bravi” (Monti, Draghi, e compagnia bella).

Il problema è che se non mettiamo in ordine la politica, l’economia, l’agricoltura, se non diamo il contante per mangiare e bere le cose giuste alla gente, compromettiamo inevitabilmente la nostra vita.

L’Italia è oggi un paese indifeso e sguarnito, totalmente privo di spina dorsale politica. Manca la destra e manca la sinistra, manca il centro e manca la periferia, manca il maledetto e manca il cristiano. Non abbiamo da tempo i fustigatori di regime, tutti sostituiti da fidati portaborse e da educati ragionieri stile Bruno Vespa. Non c’è gente ispiratrice e con le palle, poco importa se homo o etero, tipo Pier Paolo Pasolini, con tutto il rispetto per Nicky Vendola. Non c’è intelligenza proletaria, tipo Antonio Gramsci o al limite Enrico Berlinguer.

Mandando in pensione Silvio Berlusconi, l’occasione era ghiotta per un buon cambiamento, ma invece di staccarci dal marasma europeo, leccarci le ferite, ripristinare quella lira che ci avrebbe resi di nuovo concorrenziali sul mercato mondiale, adottando tuttavia un regime di sovranità monetaria, ci ritroviamo con un presidente del consiglio che fa da cavallo di Troia, in quanto legato al mondo massonico e alla cricca americana delle banche, del petrolio, delle armi e delle farmacie.

E non si tratta di un’accusa, un’ipotesi o una diffamazione. E’ una constatazione oggettiva sotto gli occhi di tutti.

Comunque, non tutto il male viene per nuocere. Forse, un po’ di miseria, che inevitabilmente ci investirà, servirà a farci riflettere. Non se la prenda troppo il professore della Bocconi, nessuno intende demonizzarlo. Il suo ruolo lo sta interpretando alla perfezione. Spremere le pensioni da fame degli italiani per seguire un piano di impoverimento prestabilito non è cosa da tutti. Ci vuole davvero del fegato.


Articolo di: Valdo Vaccaro
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5 comments:

  1. Fortuna che sono cose segrete che devono dominare il mondo. Solo il fatto che qualche invasato scriva ste cose, smonta completamente la teoria della società segreta.

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  2. Infatti. Se basta lui a scoprire tutte queste macchinazioni massoniche, le possibilità sono due:
    1. Abbiam a che fare con un NWO formato da imbecilli;
    2. Abbiam a che fare con un blogger imbecille che cerca un quarto d'ora di gloria.

    La seconda è accertata.

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  3. E non si tratta di un’accusa, un’ipotesi o una diffamazione. E’ una constatazione oggettiva sotto gli occhi di tutti.

    Siamo alle solite: il vaccataro di turno scopre il più grande complotto della storia, ne ha le prove, sa nomi e cognomi, ma non denuncia nessuno. Poveri esseri inutili.

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  4. Mandando in pensione Silvio Berlusconi, l’occasione era ghiotta per un buon cambiamento, ma invece di staccarci dal marasma europeo, leccarci le ferite, ripristinare quella lira che ci avrebbe resi di nuovo concorrenziali sul mercato mondiale, adottando tuttavia un regime di sovranità monetaria...

    o è idiota o in malafede, cosa cazzo ti rilanci uscendo dall'europa e tornando alla lira? certo che se il suo sogno è tutti a zappare o in fabbriche modello cinese può essere la soluzione giusta.
    Ma la cava quando riapre?

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