L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

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Wednesday, February 1, 2012

Un altro pochino di moto perpetuo

http://domenico-schietti.blogspot.com/2011/06/il-motore-pressione-atmosferica-e-le.html

Il Motore a pressione atmosferica, le Navi e la Centrale geotermica di Schietti



motore di schietti a pressione atmosferica moto perpetuo



Il motore di Schietti a pressione atmosferica

Con lo sforzo di risucchiare aria con una semplice pompa, si riesce a far risalire l'acqua fino a dieci metri come nei pozzi di Torricelli.

A quel punto basta lasciarla ricadere nel pozzo e sfruttare il lavoro utile con una turbina idroelettrica.

Per confutare il funzionamento del Motore di Schietti versione a pressione atmosferica si dovrebbero addurre queste prove:

a) che l'acqua nei pozzi non risalga di dieci metri attratta dal vuoto a causa del peso dell'aria che esercita la pressione di 1 bar;

b) che pompare acqua da un pozzo alto dieci metri richieda cento volte più forza che pomparla da dieci centimetri;

c) che l'acqua cadendo da dieci metri eserciti la stessa forza che cadendo da dieci centimetri

nave-di-Schietti-energia-eolica-turbine-vento-aperto-oceano-off-shore

La Nave di Schietti per produrre energia dal vento in aperto oceano.


Gli impianti fissi per la produzione di energia eolica vengono osteggiati perchè deturpano il paesaggio, uccidono gli uccelli e hanno poca resa. Invece ci sono zone di mare in aperto oceano in cui il vento soffia costantemente per alcuni mesi all'anno che possono essere raggiunte con appositi impianti mobili collocati sulle navi di Schietti.

Milioni di marinai potrebbero guadagnare anche 1.000 euro al giorno con le Navi di Schietti, spostandosi di volta in volta in zone di oceano con venti costanti stagionali.

Le navi verrebbero ormeggiate in rada in bassi fondali presso qualche isola tropicale nell'Oceano Pacifico, nell''Oceano Indiano o nel Mar dei Caraibi. Con un elicottero i marinai potrebbero andare a divertirsi su isole con strutture turistiche di servizio a decine di navi.

La turbina eolica di Schietti funziona con vento che soffia da qualsiasi direzione di qualsiasi intensità perchè la forza del vento si ridistribuisce sul pilone centrale imprimendo moto rotatorio.

Le turbine eoliche classiche invece funzionano solo con vento moderato (altrimenti si disalberano) e costante (altrimenti si rompono).

L'energia del vento verrebbe utilizzata per trasformare l'acqua in idrogeno quindi le Navi di Schietti partirebbero con i serbatoi vuoti e verrebbero ricondotte in porto con i serbatoi pieni di idrogeno (in alternativa potrebbe essere stivata aria compressa).

Con l'idrogeno prodotto dalle navi di Schietti si potrebbe sopperire al fabbisogno mondiale di carburante per autoveicoli dando la possibilità ad ogni paese del mondo di rifornirsi autonomamente senza dover comprare il petrolio dalle multinazionali straniere.

Se si volesse dare lavoro ai cantieri navali, ai marinai, agli autotrasportatori e ai benzinai, e riscuotere le tasse sulla produzione e la vendita di energia, non c'è dubbio che le Navi di Schietti sarebbero una buona soluzione




Centrale Geotermica di  Schietti

Il limite delle centrali geotermiche è la presunta necessità di bacini di acqua vicino alle sacche magmatiche che sprigionano calore.

Siccome i bacini di acqua calda in concomitanza con sacche magmatiche sono abbastanza rari, viene usata come scusa per non costruire centrali geotermiche dicendo che non si può.

Solo in Italia nei pressi di vulcani come l'Etna, il Vesuvio, lo Stromboli, ma anche  in  centinaia di altri punti, scavando a poche centinaia di metri è possibile trovare anche 300-400 gradi.

  Se l'acqua non c'è può essere messa facilmente con una specie di  tubo che raggiunga le vicinanze della sacca magmatica scambiando calore in superficie, senza bisogno di circolazione di acqua.

cubo-compressore-schietti-aria-compressa-macchine-energia


Il cubo compressore di Schietti

Datemi una leva e solleverò il mondo, diceva Archimede.

Il mondo è molto pesante, e un uomo solo è inverosimile che possa alzarlo, ed invece è proprio così perchè lo sforzo viene compiuto dalla leva.

Appoggiando il mondo sopra ad un serbatoio di aria da comprimere, se ne può produrre tanta.

Con una leva appunto Schietti solleva un enorme cubo di granito di 7 metri di lato, sotto il quale è riposto un mantice di 90 metri cubi di aria.

Il cubo viene appoggiato sul mantice comprimendolo e poi con un grosso argano l'aria viene spinta tutta dentro il serbatoio di una vettura ad aria compressa.

Con il lavoro di pochi uomini ad una stazione di rifornimento sarebbe possibile fare il pieno di aria compressa a centinaia di vetture al giorno.

Ma a questo punto visto che la manodopera costa, e l'aria si comprime facilmente con delle leve, con un compressore elettrico, con solo 1 euro di corrente, si può fare il pieno di aria compressa ad un veicolo con autonomia di 70-90 chilometri.






Il motore perpetuo Le Coultre

L'orologio perpetuo Le Coultre, ne ho uno in casa che gira ininterrottamente da 40 anni senza ricarica, sfrutta un gas, il cloruro di etile, che si espande e si comprime decine di volte al minimo variare della temperatura. A girare non sono solo le lancette, ma la grossa rotella zigrinata sotto l'orologio.  In teoria si potrebbe far girare una turbina realizzando un prototipo uguale identico all'orologio, ma di dimensioni maggiori.

Oppure per aumentare la potenza potrebbe essere utilizzata la differenza di temperatura fra acqua di mare e temperatura esterna. Oppure ancora accendere un fiammella ad intermittenza sotto un cilindro apposito contenente cloruro di etile. Oppure ancora realizzare una centrale geotermica apposita.

 canapa sativa, coltivazione, canapeto, cultura canapa

Biocombustibili derivati dalla canapa 

Dalla canapa sativa (da non confondere con la canapa indica da cui si ricava haschish e maria) si può ricavare un ottimo biodiesel, bioetanolo e pellet per stufe a biomassa.

La canapa può essere coltivata in terreni aridi, non richiede diserbanti e concimi. La canapa rende di più del petrolio, di più di un terreno coltivato a pioppi, di più di una fabbrica di concimi, di più del cotone, di più degli olivi, è in assoluto la coltivazione più redditizia del mondo.

Si può coltivare la Sicilia, la Puglia, la Sardegna, l'Algeria, il Niger, la Libia, il Ciad, il Sudan, il deserto dei Gobi in Cina, l'Australia, il Messico, il Texas, finita la povertà nel mondo, da sola basta ad eliminare la povertà nel mondo dando un reddito a milioni di persone e cibo a persone ed animali.

La canapa è una prova importantissima del complotto globale. Un terreno coltivato a canapa rende 10 volte di più di un terreno con pannelli solari senza nessuna spesa iniziale per gli impianti. Con l'avanzare del cambiamento climatico, della desertificazione, e la scarsità di concimi, con la necessità di coltivare terreni marginali, è sicuramente la coltivazione del futuro per dare non solo energia a tutti, ma anche cibo, fibre tessili, concimi, carta, plastica.



Foglie, rametti secchi, alberi morti, biomassa ecologica

Una volta era normale che qualcuno pulisse i boschi, nessuno si sognava di tagliare gli alberi. Le vecchie andavano nel bosco, tiravano su qualche ramo secco e ci accendevano la stufa.

Le foglie, i rametti secchi, gli alberi morti, le pigne, gli aghi di pino, se vengono lasciati marcire nei boschi emettono metano che è un gas serra 21 volte più potente dell'anidride carbonica.

Se invece venissero raccolte e lavorate si potrebbe produrre pellet, bioetanolo, cartone, concimi.

Un chilo di foglie che vengono raccolte senza essere lasciate marcire equivalgono ad immagazzinare 21 chili legno.

Ogni anno in Italia vengono bruciate 100 milioni di tonnellate di petrolio, dai nostri boschi possiamo ricavare ben 20-30 milioni di tonnellate di biomassa secca ecologica senza tagliare un solo albero.

Non parliamo poi nel mondo e nei paesi poveri.

energia-correnti-marine-maree-eliche-stretti-mulini_di_mare

Forza delle maree

In molte località del mondo in prossimità di stretti, le maree si concentrano producendo immensi spostamenti d'acqua. Nello stretto di Messina per esempio la portata d'acqua delle maree è dieci volte superiore al Rio delle Amazzoni. Nelle isole della Sonda in Indonesia la forza delle maree è superiore al fabbisogno energetico mondiale.

energia-onde-moto-ondoso-mare-fonti-rinnovabili

Altri metodi

Esistono molti altri metodi per produrre energia pulita rinnovabile, tutti buoni, come per esempio le onde. Esistono forse anche brevetti segreti di moti perpetui potenti di piccole dimensioni. Ma l'unico metodo che viene pubblicizzato è il solare fotovoltaico che evidentemente si tratta di una truffa perchè non produce abbastanza energia e non ripaga i costi, giustificando il consumo di petrolio, gas, uranio e carbone.

19 comments:

  1. "Le turbine eoliche classiche invece funzionano solo con vento moderato (altrimenti si disalberano) e costante (altrimenti si rompono)."
    Letto questo (soprattutto la seconda affermazione, la prima e' parzialmente vera), ho deciso che era meglio fare alro, che se continuo a leggere vomito!
    E comunque generatori eolici costruiti su quel principio (anche se di forma diversa) esistono da anni.

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  2. Gesù bambino... non ce l'ho fatta a leggere tutto, ma sembrano le teorie scientifiche di un bimbo di quarta elementare.
    Horror vacui? Moto perpetuo? A quando la pietra filosofale?

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  3. Alle medie mi spiegarono cos'è la teoria del moto perpetuo e perchè è impossibile, è drammatico che un adulto non se ne renda conto.

    il disegnino fatto non paint ha prezzo ROTFL

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  4. "Dalla canapa sativa (da non confondere con la canapa indica da cui si ricava haschish e maria) si può ricavare un ottimo biodiesel, bioetanolo e pellet per stufe a biomassa."
    Peccato che anche dalla canapa sativa si ricavino hashish e marijuana, e quindi la sua coltivazione e' praticamente proibita in tre quarti del mondo...

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  5. Awww, non mi toccate SChietti. A me fa morire. Il cubo compressore con la macchinina e il mantice sono i miei favoriti.. mi regalano sempre un sorriso!

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  6. Ma al signor Schietti lo hanno mai spiegato che quel"Ideale" di fianco agli esempi di fisica delle medie servono per fare capire il funzionamento ma nella realtà devi considerare tutte le perdite?

    qualcuno mi spiega...

    Un chilo di foglie che vengono raccolte senza essere lasciate marcire equivalgono ad immagazzinare 21 chili legno.

    Per confutare il funzionamento del Motore di Schietti versione a pressione atmosferica si dovrebbero addurre queste prove:

    a) che l'acqua nei pozzi non risalga di dieci metri attratta dal vuoto a causa del peso dell'aria che esercita la pressione di 1 bar;

    b) che pompare acqua da un pozzo alto dieci metri richieda cento volte più forza che pomparla da dieci centimetri;

    c) che l'acqua cadendo da dieci metri eserciti la stessa forza che cadendo da dieci centimetri

    Qui la canapa ha fatto effetto e la grammatica è andata a farsi un giro

    Si può coltivare la Sicilia, la Puglia, la Sardegna, l'Algeria, il Niger, la Libia, il Ciad, il Sudan, il deserto dei Gobi in Cina, l'Australia, il Messico, il Texas, finita la povertà nel mondo, da sola basta ad eliminare la povertà nel mondo dando un reddito a milioni di persone e cibo a persone ed animali.

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  7. Spiego perché non può funzionare, spero in maniera chiara. Una turbina idraulica produce energia elettrica se collega due bacini d'acqua che si trovano a due livelli energetici differenti (ed in particolare, se il primo si trova ad un livello energetico maggiore rispetto al secondo).

    Nei classici impianti idroelettrici, abbiamo due bacini, a quote altimetriche differenti (quindi il primo ha maggiore energia gravitazionale), e pressione pressoché identica (in realtà il primo essendo più in alto ha una pressione leggermente inferiore per via della maggior quota altimetrica, ma è un contenuto abbastanza trascurabile).

    Nel "motore" (le virgolette sono d'obbligo) di Schietti, si ha un bacino d'acqua a pressione e quota definita, supponiamo per esempio atmosferica. L'acqua viene risucchiata con poco sforzo, e fin qua ci può anche stare, non è una cavolata, ma quest'acqua si troverà alla fine ad una quota più elevata (e quindi ad un livello di energia gravitazionale maggiore) MA ad una pressione inferiore (quindi ad un livello di energia potenziale inferiore).

    In un mondo ideale, l'energia dell'acqua che è stata risucchiata dal "motore" di Schietti sarà pari a quella dell'acqua prima di essere risucchiata, quindi l'energia che può essere prodotta da tale dispositivo sarà NULLA.

    Nel mondo reale, l'energia dell'acqua risucchiata sarà addirittura inferiore a quella dell'acqua non risucchiata, con le conseguenze che immagino si possano immaginare. Non solo non è possibile creare energia, ma occorre una fonte energetica esterna per far scendere l'acqua.

    Ah, il giorno che vedrò un "motore" di Schietti funzionante cambio sesso e mi faccio suora...

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  8. Beh mi sembra chiaro che Schietti non abbia ben chiari i concetti di conservazione dell'energia e di entropia, comunque i suoi fantastici motori sono divertenti :)

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  9. Gloria al mitico schietti e alla mistica serpentina che salverà il mondo!

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  10. La produzione di energia da moto perpetuo esiste ed è l'energia meccanica (usando un adatto dispositivo come potrebbe essere una turbina idraulica azionata dal salire e scendere della marea) creata dall'alternarsi delle maree. L'energia prodotta dipende solo da una variazione della gravità. Dunque, è possibile e senza ombra di dubbio che il moto perpetuo esiste ed è generato dalla gravità. In questo contesto allora, il II° Principio termodinamico non può essere considerato in quanto non c'è uno scambio di energia TERMICA in nessun punto del circuito. L'energia prodotta che ne consegue è allora energia prodotta da un sistema tuttosommato ad entropia costante (se almeno non si considera lo sgretolamento delle rocce erose dalle acque marine) e nasce in questo caso, ( ma è possibile imitare la natura e costruire un generatore di energia a variazione di gravità ) da un'interazione tra corpi celesti.

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    1. eccooolooooo!!! ha capito tutto!!!
      ciccio, l'impossibilita' del moto perpetuo me l'hanno spiegata alle medie. e l'ho capita.
      spero che tu sia ancora alle elementari, cosi' quando te la spiegheranno (forse) la capirai anche tu

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    2. e poi mi dico cosa c'entra il secondo principio della termodinamica con la gravita'?
      e con lo scambio di energia termica?
      il secondo principio (ma forse ti spiegheranno anche quello alle superiori) dice che l'entropia di un sistema ISOLATO e lontano dall'equilibrio termico tende a salire finche' il sistema non arriva all'equilibrio.
      mi spieghi cosa c'entra con i deliri di schietti e con i tuoi?

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  11. Buonasera
    Non so se gli ultimi 2 commenti si riferiscono al mio inserito il 13 Settembre, nel dubbio allora vorrei chiarire un pò meglio quello che ho detto.
    Esistono già impianti che producono energia con il movimento delle maree. Ora l'energia meccanica in uscita da tali impianti deve avere come generatore di energia primaria qualcos'altro che alimenta gli impianti. Nel merito allora qual'è questo generatore primario di energia ? Energia di pressione? No, non credo. Energia solare? No , perchè l'innalzamento dovuto alle maree non dipende dal calore del Sole. Forse nelle profondità dei mari bolle qualche vulcano che scalda l'acqua superficie e la innalza come quella che è all'interno di una pentola per cuocere gli spaghetti. Chi lo sa tutto è possibile.

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    1. Buonasera. Essendo risposte al suo commento si riferiscono proprio al suo commento.

      Comunque mi arrendo qui

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  12. Domenico Schietti ha intuito da molto tempo che è possibile produrre grandi quantità di energia estraendola dalla natura, ma purtroppo non ha ben chiaro le leggi fisiche e poca conoscenza o esperienza negli impianti meccanici e termodinamici.
    Nel merito ho cercato di collegare il tema "ancora un pochino di moto perpetuo" alle ultime riflessioni inserite nei post.
    Quindi ho legato il tema ai principi termodinamici , così come è stato fatto negli ultimi dialoghi ed ho parlato appunto di produzione di energia ad entropia quasi costante generata dalle maree. Poi il motivo della mia riflessione si basa anche sul fatto che per poter fare un calcolo entropico ( e quindi calcolare l'aumento di entropia) è necessario conoscere il valore dell'energia in ingresso, sia essa di tipo termico, elettromagnetica , elettrica , meccanica, potenziale ecc, ecc. Ora tornando all'esempio che ho fatto già nei 2 commenti precedenti penso sia del tutto consono aver introdotto e discusso quanto da me detto.

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    1. Ripeto: mi arrendo. Io ho fatto fisica solo 4 anni alle superiori, due esami di fisica e uno di termodinamica all'universita.
      Non sono un esperto come schietti.

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  13. Il sistema in cui viviamo non è un sistema isolato ma un sistema aperto in cui si ha in modo costante energia in transito. Per definizione invece il nostro Universo è un sistema chiuso in cui l'entropia tende ad un massimo con innalzamento della temperatura proporzionale all'aumento di entropia. E' stato calcolato che al momento la temperatura dell'Universo è intorno ai 4 Kelvin. Ragionando secondo logica, questo valore tenderà ad aumentare fin quando si arresterà ad entropia massima. Ora però, in riferimento ad alcuni gas criogenici come ad esempio l'Elio, si conosce la sua temperatura di ebollizione che vale 4,21 K e quella critica di 5,19 K. Oltre i 5,19 K l'Elio può essere considerato un gas perfetto quindi sempre in grado di produrre energia fino a quando l'entropia e la temperatura avranno già raggiunto il loro valore massimo. Da tutto questo posso ipotizzare che tutta la materia e quindi l'universo potrebbe essere finito, ma l'energia è infinita perchè infinito sarà il movimento delle molecole Elio. E' la materia quindi che genera energia e non il contrario.

    Schietti in sostanza ha ragione, serve solo trovare un modo per produrre energia all'infinito una volta per tutte.

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