L'immensa sputtanata a Zelig

Il blog che si sta visitando potrebbe utilizzare cookies, anche di terze parti, per tracciare alcune preferenze dei visitatori e per migliorare la visualizzazione. fai click qui per leggere l'informativa Navigando comunque in StrakerEnemy acconsenti all'eventuale uso dei cookies; clicka su esci se non interessato. ESCI
Cliccare per vederla

Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

http://indipezzenti.blogspot.ch/

https://www.facebook.com/Task-Force-Butler-868476723163799/

Saturday, March 24, 2012

Traduzioni fedeli

Senza vergogna, come al solito. Da quando in qua "seed" significa "bombardare"?
tdm

Come abbiamo provocato la pioggia di Chernobyl” di Richard Gray
Traduzione di ProgettoHumus da Sunday Telegraph

La pioggia che salvo’ Mosca e contamino’ la Belarus

I piloti militari russi hanno descritto come generarono le nubi di pioggia per proteggere Mosca dalla precipitazione radioattiva dopo il disastro nucleare di Chernobyl nel 1986. Il Maggiore Aleksei Grushin sorvolo’ ripetutamente i cieli sopra Chernobyl e la Belarus, sparando proiettili di ioduro di argento sulle nuvole, in modo tale che queste si svuotassero, facendo precipitare le particelle radioattive sulle citta’ piu’ popolate della zona.

Piu’ di 4.000 miglia quadrate di territorio della Belarus vennero sacrificate per salvare la capitale della Russia dal fallout tossico e
radioattivo. ”La direzione del vento si stava muovendo da Ovest verso Est e le nubi radioattive stavano minacciando di raggiungere regioni altamente popolate: Mosca, Voronezh, Nizhny Novgorod, Yaroslavl”.

Ha dichiarato il maggiore durante un documentario di oggi alla BBC2: ”Se la pioggia fosse caduta su quelle citta’ ci sarebbe stata una catastrofe per milioni di persone. La zona, dove la mia squadra bombardava le nubi era situata non solo nell’area di Chernobyl, ma addirittura fino a 50, 70, 100 Kilometri di distanza dalla centrale.

Dopo l’esplosione catastrofica del reattore nucleare di Chernobyl, i bielorussi segnalarono la caduta di pioggia pesante, colorata di nero
attorno alla citta’ di Gomel. Presto i velivoli che compivano il loro volo nel cielo lasciarono dietro di loro nuvole che scarivano materiale colorato.”

Mosca ha sempre negato la missione di bombardamento delle nubi avvenuta dopo l’incidente nucleare, ma l’anno scorso, in occasione del
20esimo anniversario del disastro, Grushin e’ stato premiato per il lavoro che svolse durante le operazioni di liquidazione. Un secondo pilota sovietico, di cui il nome non e’ stato reso noto, confermo’ che il programma di bombardamento delle nubi radioattive venne avviato due giorni dopo l’esplosione.

Alan Flowers, uno scienziato britannico, e’ stato uno dei primi scienziati occidentali a cui venne permesso l’accesso all’area intorno
alla centrale per esaminare l’entita’ di fallout radiaottivo nella zona, disse che la popolazione della Belarus, specialmente i bambini, vennero esposti e contaminati da dosi di radiazione 20-30 volte superiori alla norma come conseguenza delle piogge.

Flowers è stato espulso dalla Belarus nel 2004 dopo aver sostenuto che la Russia bombardo’ le nubi causando la precipitazione di materiale
radioattivo. ”La popolazione non venne avvertita prima che questo tipo di pioggia venisse provocata”.

http://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/1549366/How-we-made-the-Chernobyl-rain.html

3 comments:

  1. Posted by la tigre della malora

    Nuovo ingresso tra i collaboratori del blog? Ovviamente ben visto e auguri! E concordo con i tag (soprattutto l'ultimo: STRACCIONI)

    ReplyDelete
  2. insomma Rosario falsario marcianò non perde occasione per dimostrare quant'è coglione

    ReplyDelete