L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

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Sunday, February 17, 2013

Guerra del clima: una nuova funzione operativa nelle operazioni militari? (studio del Generale di Brigata Luigi Cinaglia, con la collaborazione di Angelo Barbalonga)


http://www.tankerenemy.com/2013/02/guerra-del-clima-una-nuova-funzione.html

Guerra del clima: una nuova funzione operativa nelle operazioni militari? (studio del Generale di Brigata Luigi Cinaglia, con la collaborazione di Angelo Barbalonga)


Lo studio che proponiamo è stato elaborato da un ufficiale e ciò ci offre l’opportunità per svolgere alcune importanti riflessioni. Le operazioni di geoingegneria clandestina sono gestite, coordinate ed eseguite dall’aviazione militare dei vari paesi, ma questo non significa che tutti gli appartenenti alle forze armate siano favorevoli, anzi. Così, anche se in modo all’apparenza dubitativo, il Generale di Brigata, Luigi Cinaglia, prova con la sua ricerca a sensibilizzare l’opinione pubblica. Qualcuno obietterà che è inammissibile tenere il piede in due staffe, ma non siamo qui per esprimere giudizi etici. Forse alcuni militari sperano di incidere sul sistema, pur rimanendo nel sistema, esercitando una valutazione critica o un timido dissenso. Forse non possono o non vogliono recidere ogni legame con gli apparati che dominano il pianeta. Certo, l’ideale sarebbe rompere del tutto i ponti con l’establishment è, come è scritto nella Bibbia, trasformare le spade in vomeri, ma in questi frangenti, è comunque di grande rilievo che un esponente dell'esercito dia il suo contributo per indicare i pericoli ed i danni insiti nella guerra climatica. Luigi Cinaglia non solo asserisce che molte attività sono in corso, ma, indicando tra le fonti un'intervista radiofonica rilasciata da Rosario Marcianò, presidente del "Comitato Tanker enemy", ne legittima l’operato e ne avvalora le acquisizioni. Sappiamo che il controllo degli eventi meteorologici è solo un aspetto del problema e neppure il più significativo, ma intanto ai fini della divulgazione, una voce autorevole concorre ad aprire una breccia nel muro dell’incredulità che ancora paralizza molti cittadini, incapaci di concepire istituzioni spregiudicate. Un’ultima osservazione: sebbene il ruolo del complesso industriale-militare nella geoingegneria sia decisivo, enormi sono pure le responsabilità dei “politici” che traggono immensi benefici dalla loro omertà e fattiva collaborazione.

Profilo biografico dell’autore

Generale di Brigata (ris.) Luigi Cinaglia ha svolto, per conto dello Stato Maggiore dell’Esercito, esercitazioni all’estero in ambito formazioni “Joint and combined” a livello europeo (UEO-Crisex ’96) ed a livello N.A.T.O. (Dynamic mix 97 allied effort 97) ed ha ricoperto l’incarico di Chief J4 in HQ-KFOR. Dal 2002 al 2005 è stato impiegato quale Addetto per la difesa, l’esercito e per l’aeronautica presso l’Ambasciata d’Italia a Berna (CH) e quale Addetto militare presso la Rappresentanza italiana presso la Conferenza per il disarmo della Nazioni Unite a Ginevra (CH). Infine ha ricoperto l'incarico di Capo di Stato Maggiore presso il Comando Regione Militare Nord.

Premessa

Appare particolarmente interessante lo sviluppo della ricerca in ambito internazionale volta allo studio delle condizioni meteorologiche. Pertanto che cosa potrebbe accadere se un giorno si potesse veramente controllare anche il clima? Manipolare il clima sembrerebbe impensabile. Essere capaci di dirigere un ciclone o provocare della siccità potrebbe essere l’arma assoluta. Quale sarebbe allora l’impatto sulle operazioni militari? Occorrerà tener conto di una nuova funzione operativa, la guerra del vlima?

Scopo di questo articolo è quello di fare un punto della situazione in merito e fornire un quadro di riferimento, avvalendosi delle “fonti aperte”, presenti prevalentemente nel Web, consentendo così al lettore la possibilità di agire in maniera multimediale ed interattiva attraverso la consultazione diretta di filmati, pagine della Rete e blog citati nel testo, ampliando quindi direttamente la propria conoscenza secondo le proprie necessità e svolgendo così le proprie considerazioni e valutazioni.

Dunque non si vuole – in questa sede – elaborare un trattato scientifico sulla geoingegneria atmosferica e specificamente sulle manipolazioni climatiche, scie di condensazione e scie chimiche né, tantomeno, entrare nel merito della dottrina militare, ma, come già detto, fornire spunti di riflessione per consentire eventualmente l’apertura di una “tavola rotonda” sull’argomento.

Leggi QUI il documento pdf con l’intero studio:
Link alternativo QUI.

Fonte: cestudec.com
 

7 commenti:

  1. Ogni tanto una bella notizia ci vuole;
    La Basf si ritira e rinuncia alla patata ogm in europa.

    Buona domenica a tutti gli utenti del Blog.
    Rispondi
  2. Già! Guerra! Perchè di questo si tratta.
    Centinaia di rombi praticamente continui dall'alba,se non è guerra questa ditemi cos'è?!
    Buona Domenica a Tutti Amici.
    Rispondi
  3. Idem qui. Rombi tutta la notte a quota piccione!
    Rispondi
  4. Gli stiamo aprendo anche altro :). Pian Pianino...
    Rispondi
  5. Si aprono delle brecce: speriamo non sia tardi.
    Rispondi

20 comments:

  1. Centinaia di rombi praticamente continui dall'alba,se non è guerra questa ditemi cos'è?!

    Addirittura centinaia! E perché non migliaia?
    Imbecille, gli unici rombi con cui hai avuto a che fare in vita tua sono quelli che disegnavi alle elementari sul quaderno, dato che anche quello (buonissimo!!!) con le patate al forno non l'hai sicuramente mai apprezzato.

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    Replies
    1. Beh, anche i rombi delle sue scoregge e quelle del fratellonzo ...

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  2. AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH (riprendo fiato)
    AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH (riprendo fiato)
    AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH e così all'infinito.
    Strakkino, sei un coglione.

    Ubi maior, Strakkino cessat.

    ReplyDelete
  3. EDIZIONE STRAORDINARIA!!!!
    Su "segnidalculo" uno scoop, anzi uno scoppio mondiale

    http://anonymouse.org/cgi-bin/anon-www_de.cgi/http://www.segnidalcielo.it/2013/02/17/anteprima-mondiale-un-ufo-aveva-abbattuto-il-meteorite-caduto-in-russia-evitando-una-catastrofe/

    Leggete che il riso fa buon sangue!

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  4. Secondo questi pezzenti ormai tutto è artificiale, compresi i meteoriti.
    Andate a leggervi le minchiate sulla discarica per allucinati, da scompisciarsi dalle risate.
    Strakkino, sei un coglione.

    Ubi maior, Strakkino cessat.

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  5. Strakkino ha ruttato...

    Straker domenica, febbraio 17, 2013 4:46:00 PM
    Per conto mio hanno distrutto un velivolo chimico, prima che cadesse al suolo lasciando tracce scomode. E' successo un po' come nell'incidente della Sila di qualche anno fa. Quindi sono d'accordo con Paolo: nessun meteorite lascia una scia persistente identica a quelle che ben conosciamo.

    Rispondi

    Olè, la sagra della minchiata.
    Strakkino, sei patetico.
    Strakkino, meglio, sei un coglione.

    Ubi maior, Strakkino cessat.

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    Replies
    1. Ma quale compatito!
      E' un coglione? Allora va trattato per quello che è: un COGLIONE.
      Del resto basta guardare la sequenza di vaccate sparate sulla discarica per allucinati a proposito del meteorite: è stata l'aviazione russa ad abbatterlo, macchè è stato un missile, era un meteorite chimico, ma no non era un meteorite ma un aereo chimico.
      Strakkino, ripeto, sei un COGLIONE.

      Ubi maior, Strakkino cessat.

      Delete
    2. Concordo. Pur essendo un personaggio con grossi problemi (non è necessario essere un premio Nobel in psichiatria per dimostrarlo) è - anche e soprattutto - un grande verme della terra, cattivo e quant'altro. Ma il peggior essere è il fratello minore, che fomenta i suoi peggiori istinti.

      In sintesi: posso avere dei disturbi mentali ma essere una persona 'civile', se sono stronzo rimango stronzo. E ho pure l'aggravante dei disturbi.

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    3. Poveri vermi, cosa ti hanno fatto di male per essere paragonati a Strakkino? :D
      Strakkino è una sola cosa: un COGLIONE.
      Strakkino, repetita iuvant (tiè Zret): sei un COGLIONE.

      Ubi maior, Strakkino cessat.

      Delete
    4. OT: Tigre grazie per i complimenti per mia moglie, apprezzatissimi :)))))))
      Non scrivo qui tutto quello che fa oltre ad essere pianista perché avrei sulla coscienza la subitanea dipartita di Zret a causa di un fulminante attacco di bile.
      Ripeto, peccato che abitiamo distanti (presumo) perché vi avrei invitati con grandissimo piacere al prossimo concerto.

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    5. OT: TFB, scrivimi su latigredellamalora chiocciola vodafone punto it e vedremo se s'è vicini o meno.

      ilpeyote Hgare i pagliacci tristi

      ps: signori si nasce e tdm lo nacque :)

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  6. copiaincollo un breve passagio dell articolo di segnidalculo
    "Infatti possiamo chiaramente notare come questo disco volante compaia dal nulla e scompaia esattamente allo stesso modo. Un passaggio tra dimensioni spazio-temporali."
    Roba da t.s.o. immediato.

    STRAKER PUPPA
    SEGNIDALCULO PUPPA

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    Replies
    1. No, un passaggio nella loro crapa vuota.

      Ubi maior, Strakkino cessat.

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  7. Temo che la comprensione di questi zotici vada oltre la mia curva di Hubbert nell´uso della mia intelligenza.. di che cazzo di rombi parlano questi cialtroni???

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  8. Dimmi Strak-man, ma poi lo racconti anche al giudice in sede di dibattimento che il meteorite in russia era un velivolo chimico?



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