L'immensa sputtanata a Zelig

Il blog che si sta visitando potrebbe utilizzare cookies, anche di terze parti, per tracciare alcune preferenze dei visitatori e per migliorare la visualizzazione. fai click qui per leggere l'informativa Navigando comunque in StrakerEnemy acconsenti all'eventuale uso dei cookies; clicka su esci se non interessato. ESCI
Cliccare per vederla

Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

http://indipezzenti.blogspot.ch/

https://www.facebook.com/Task-Force-Butler-868476723163799/

Saturday, July 19, 2014

Incanto

  http://zret.blogspot.it/2014/07/incanto.html

Incanto

Una pagina dal romanzo di Luigi Malerba, "Il serpente", libro dove la più scintillante immaginazione si indurisce nella più opaca realtà.

"Chi ha rotto l’incanto? Qualcuno deve averlo rotto, a giudicare dalla cronaca dei giornali. Basta leggere la cronaca o andare per la strada per capire subito che l’incanto è stato rotto.

Come andassero le cose prima, non è molto chiaro. Non c’è nessuno che se ne ricordi (è passato tanto di quel tempo), ma pare che gli uomini si cibassero di lattuga, di miele, di latte. Sarà vero? Ci dev’essere qualcos’altro che ci sfugge, che è stato dimenticato. Non c’erano le automobili e tutti i rumori che ci sono oggi. Ma che cosa c’era? I cavalli, i rinoceronti, ma anche i serpenti ed i pipistrelli. Che i serpenti ed i pipistrelli fossero amici dell’uomo, prima che qualcuno rompesse l’incanto? Si fanno ipotesi astruse.

Non esisteva la paura, dicono. La paura del buio, dell’acqua, degli altri uomini. Ormai che l’incanto è stato rotto, tutto può essere pericoloso, anche un buco di pochi centimetri. Un operaio stava trapanando un muro con normale trapano a manovella: la punta d’acciaio ha incontrato un cavo sottotraccia. L’operaio è rimasto fulminato. Fatti come questo succedono ogni giorno, da quando è stato rotto l’incanto".


Vietata la riproduzione - Tutti i diritti riservati

1 comment:

  1. Oh è incredibile, riesce a rendere noiose anche le citazioni degli altri.

    ReplyDelete